Ti è mai capitato di lavorare con qualcuno che è in grado di prendere nuove informazioni, estrapolare risposte e ragionare sulle situazioni senza lasciare che le conoscenze o le informazioni precedenti lo ostacolino? Ti capita di farlo quotidianamente?
Questa è l’intelligenza fluida.
Ideata dallo psicologo Raymond Cattell nel 1963, l’intelligenza fluida è stata concettualizzata come parte della matrice dell’intelligenza generale che, a suo avviso, era divisa in due aree. L’intelligenza fluida e l’intelligenza cristallizzata.
Vediamo più da vicino cosa significa intelligenza fluida, sviluppando una maggiore comprensione di come viene testata e misurata e la differenza con l’intelligenza cristallizzata.
L’Assessment Attitudinale di Thomas ti aiuterà anche a comprendere meglio l’intelligenza fluida e a fornire uno strumento di misurazione efficace nelle aree di competenza di questo settore.
Cosa significa intelligenza fluida?
L’intelligenza fluida è la capacità di pensare in modo astratto, di ragionare rapidamente e di risolvere problemi indipendentemente dalle conoscenze acquisite in precedenza. Ti sarà capitato di imbatterti, o forse siete voi stessi, in qualcuno che riesce a recepire nuove informazioni e a formulare idee, teorie e persino a risolvere problemi indipendentemente dalle informazioni che avete costruito nel tempo con la conoscenza e l’esperienza.
Quando si parla di diversi tipi di intelligenza, si può pensare a due tipi specifici di intelligenza e anche di persone. Quelli che hanno la capacità di trovare soluzioni senza molte conoscenze preliminari e poi ci sono quelli che hanno un corpo di conoscenze e competenze specialistiche acquisite nel tempo. La prima può essere definita intelligenza fluida, mentre la seconda può essere definita intelligenza cristallizzata.
È comune sentire che con il passare del tempo le persone hanno la sensazione che la loro intelligenza stia diminuendo. Tuttavia, è più corretto dire che l’intelligenza fluida può diminuire e quella cristallizzata può aumentare.
Pensate ai puzzle o alle strategie di risoluzione dei problemi. L’intelligenza fluida è la chiave per sbloccare queste aree particolari, perché non è detto che si arrivi prima alla soluzione; quindi, il livello di pensiero astratto è essenziale per trovare le soluzioni.
Se da un lato l’intelligenza cristallizzata è essenziale per molti aspetti della vita e del lavoro, dall’altro c’è un crescente bisogno di intelligenza fluida. Stiamo sviluppando posti di lavoro che richiedono un pensiero più astratto per risolvere problemi complessi rispetto alle generazioni precedenti e abbiamo bisogno di un apprendimento che ci aiuti a comprendere e imparare a un ritmo maggiore.
Come viene testata e misurata l’intelligenza fluida?
Esistono diversi modi per misurare l’intelligenza fluida, tra cui il test delle abilità cognitive di Woodcock-Johnson, le Matrici progressive di Raven e la Scala di intelligenza per bambini di Wesschler. Ognuno di questi test esamina diverse aree dell’intelligenza fluida con lo stesso obiettivo, però, di capire quanto una persona mostri o meno queste abilità cognitive.
Il test di Woodcock-Johnson analizza il pensiero categorico e il ragionamento sequenziale. In questo caso, vengono presentati dei rompicapo in ordine crescente di difficoltà, che vengono poi utilizzati per testare l’intelligenza fluida del candidato nei suoi schemi di pensiero.
Le Matrici Progressive di Raven valutano la relazione tra varie rappresentazioni mentali. Si tratta di un test non verbale a scelta multipla che “richiede il completamento di diversi disegni basati sulla capacità di notare le caratteristiche pertinenti in base alla posizione spaziale di diversi oggetti”.
Infine, la Wesschler Intelligence Scale for Children si basa esclusivamente su stimoli visivi ed è un test non verbale puro che consiste in un test di ragionamento matriciale e in una valutazione del concetto di immagine.
È opinione comune che l’intelligenza fluida possa diminuire nel tempo, raggiungendo il suo picco alla fine dei 20 anni per la maggior parte degli individui. Si pensa che questo sia dovuto al fatto che abbiamo meno bisogno delle abilità che l’intelligenza fluida ci offre e ci affidiamo maggiormente alle conoscenze e all’esperienza accumulate per svolgere le nostre attività quotidiane. Alcuni studi hanno addirittura suggerito che l’intelligenza fluida non diminuisce fino ai 40 anni.
Tuttavia, è importante continuare a verificare queste competenze anche quando si invecchia. Dal funzionamento generale del cervello alla capacità di capire a quali ruoli siamo adatti nel nostro lavoro. Sì, i datori di lavoro e i responsabili della selezione possono identificare i candidati più adatti proprio grazie a questo tipo di test e fornire una maggiore comprensione dei candidati in base ai risultati dei livelli di intelligenza fluida e di intelligenza cristallizzata, più di un semplice CV o di un colloquio faccia a faccia.
Intelligenza fluida vs. intelligenza cristallizzata
L’intelligenza cristallizzata è basata sui fatti e radicata nell’esperienza. Con l’avanzare dell’età, l’intelligenza fluida diminuisce, mentre l’intelligenza cristallizzata continua ad aumentare, raggiungendo l’apice verso i 60 e i 70 anni. Come nel caso dell’intelligenza fluida, questo tipo di intelligenza si inizia a sviluppare fin da bambini e, più si invecchia, più si fa affidamento su di essa perché si è fatta più esperienza da cui attingere.
Sebbene si possa pensare che siano distinte, sono strettamente interconnesse e, a causa della molteplicità dei compiti, le utilizziamo entrambe in molte delle stesse situazioni. Per esempio, in un esame di matematica, possiamo usare l’intelligenza fluida per formulare una strategia per rispondere alle domande in un tempo prestabilito, ma useremo l’intelligenza cristallizzata per essere in grado di rispondere alle domande.
Con l’intelligenza fluida possiamo:
- Risolvere problemi senza richiedere conoscenze precedenti
- Usare un maggiore pensiero astratto per scomporre problemi, enigmi e blocchi mentali per trovare soluzioni.
Nell’intelligenza cristallizzata possiamo:
- Utilizzare l’esperienza e le conoscenze precedenti per risolvere i problemi
- Avere una consapevolezza delle situazioni che ci sono familiari per aiutarci a navigare
Un tempo si riteneva che, una volta raggiunto l’apice dell’intelligenza fluida, non ci fosse modo di allenarla o di riaccendere i benefici di questo tipo di pensiero. Tuttavia, gli studi hanno dimostrato che l’intelligenza fluida può essere gestita con l’avanzare dell’età e persino riaccesa grazie a giochi e applicazioni di brain training, se usati correttamente.
Ci sono molti ruoli in cui sono richiesti entrambi i tipi di intelligenza, ma con il panorama aziendale in continua evoluzione e il ruolo della tecnologia in diversi settori, l’intelligenza fluida viene indicata come uno dei grandi vantaggi strategici della gestione nel prossimo decennio.
Grazie alla capacità dell’intelligenza fluida di non prendere come punto di riferimento ciò che è accaduto in passato, l’abilità di acquisire nuove informazioni e formulare nuove strategie senza pregiudizi sarà essenziale per navigare nelle acque del business nel prossimo decennio.
I responsabili della selezione e gli specialisti delle assunzioni farebbero meglio a testare i livelli di intelligenza fluida per molti ruoli diversi all’interno di un’azienda, piuttosto che le sole conoscenze acquisite, per vedere dove si trova il maggior livello di potenziale successo.
L’intelligenza fluida è la capacità di pensare in modo astratto, di ragionare rapidamente e di risolvere problemi indipendentemente dalle conoscenze precedentemente acquisite. Sebbene sia considerata separata dall’intelligenza cristallizzata, esse sono strettamente collegate e, a causa della molteplicità dei compiti, le utilizziamo entrambe in molte delle stesse situazioni.
Per comprendere le sfide che le aziende dovranno affrontare nel prossimo decennio, l’intelligenza fluida è oggetto di un acceso dibattito ed è destinata ad assumere un’importanza cruciale nel mondo degli affari. Saper valutare con precisione l’intelligenza fluida è quindi molto importante.
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