Il mobbing è comunemente definito una forma di violenza psicologica esercitata quasi sempre con intenzionalità lesiva, ripetuta in modo iterativo, con modalità polimorfe. L’azione persecutoria è intrapresa per un periodo determinato, arbitrariamente stabilito in almeno sei mesi, ma con ampia variabilità dipendente dalle modalità di attuazione e dai tratti della personalità dei soggetti, con la finalità o la conseguenza dell’estromissione del soggetto da quel posto di lavoro.